An international collaborative short that chronicles a drag queen having a nervous breakdown at a train station in an African city.
At Nairobi's iconic central station, a lithe, majestic drag queen sits on a bench, smoking a cigarette and descending into a breakdown through a poetic soliloquy. In 8 minutes, filmmaker Amirah Tajdin challenges our ideas of beauty, sexuality, and Kenyan attitudes to ‘otherness' in a film that suggests being caught between two places might in fact be no bad thing.
Short drama, Kenya, 8 min, 2011.
Dir: Amirah Tajdin
Prod: Wafa Tajdin
Locations: Nairobi, Kenya
Print Source: Amira and Wafa Tajdin
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Alla stazione centrale di Nairobi, una flessuosa e maestosa drag queen siede su una panchina a fumare una sigaretta e si perde in un lungo soliloquio poetico, provocato dall'esaurimento nervoso. Dal proprio vissuto emergono le delusioni, la ricerca della propria identità e il desiderio di essere accettata per ciò che é. In 8 minuti, la regista Amirah Tajdin sfida la nostra idea di bellezza e sessualità, e allo stesso tempo mette alla prova l'atteggiamento del suo paese, il Kenya, nei confronti della diversità.
Regia: Amirah Tajdin
Kenya 2012, 9 min
Interpreti: Telley Otieno & Alice Khalakuba
Sceneggiatura: Amirah Tajdin
Fotografia: James Bishop
Montaggio: Rodney Waruhiu
Suono: David Kinyanjui
Produzione e Distribuzione: Wafa Tajdin
Premi: Menzione speciale: Film Africa (Londra 2012); Menzione speciale al Zanzibar International Film Festival (Zanzibar 2013).
Source:
http://festivalafricano.altervista.org/festival/?p=6618&doing_wp_cron=1385423513.1500589847564697265625
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